15 Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». 16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17 E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
martedì 29 ottobre 2013
domenica 27 ottobre 2013
S.DAZIERI, Attenti al gorilla - MILANO
Milano non piace quasi a nessuno di quelli che ci vivono. Non amano il ritmo che li spinge sempre di corsa. Hanno problemi di stomaco per i panini alla piastra e i piattini di verdura. Non sopportano la puzza di piscio dei sottopassaggi, l'odore del vomito dei tossici, il lastricato di preservativi nelle viuzze, la moquette di cacche di cane. Sognano il verde e trovano solo qualche albero morente e i parchi strapieni di polizia pronta a dirti che non sta bene sedersi sulla poca erba a farti i cavoli tuoi. Sono disorientati dalla mancanza di punti di ritrovo, dalle poche piazze senza panchine, dagli stili architettonici accrocchiati, dalle case a forma di cubo, di ananas, di pigna, di finto rococò e finto gotico. Non capiscono che Milano non è una città, ma un grumo di lava che ha subito tutte le Furie. Che è sterile, come il deserto, e per starci bisogna essere attrezzati. Che non è adatta ai dilettanti. Per questo la amo.
S. DAZIERI
venerdì 4 ottobre 2013
E il Verbo si fece carne*
M. I. Rupnik, San Francesco bacia il lebbroso, San Giovanni Rotondo (FG) |
Ricordatevi quello che Benedetto XVI ci ha detto:
“La Chiesa non cresce per proselitismo. Cresce per attrazione”.
E
quello che attrae è la testimonianza.
San Francesco diceva ai suoi
frati: “Predicate il Vangelo sempre e, se fosse necessario, anche con le parole”.
dal Discorso del Santo Padre Francesco ai partecipanti al Congresso Internazionale sulla Catechesi, 27 settembre 2013
*Gv 1,14
martedì 1 ottobre 2013
E Francesco?
E Francesco?
«È grandissimo perché è tutto. Uomo che vuole fare, vuole costruire, fonda un Ordine e le sue regole, è itinerante e missionario, è poeta e profeta, è mistico, ha constatato su se stesso il male e ne è uscito, ama la natura, gli animali, il filo d’erba del prato e gli uccelli che volano in cielo, ma soprattutto ama le persone, i bambini, i vecchi, le donne. È l’esempio più luminoso di quell’agape di cui parlavamo prima.
dall'intervista di Eugenio Scalfari a Papa Francesco 1/10/2013 Memoria di S. Teresa di Gesù Bambino
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