lunedì 16 giugno 2014

Sulla distanza


Parigi, 2008
Egli è forse lontano da noi per il fatto che è asceso al di sopra dei cieli? Oh, quando qualcuno ci è vicino? Quando lo possiamo toccare e baciare? Ad esempio, come fece Giuda con il Signore? Oppure questi sono gesti che in fondo rientrano solo nella categoria dei colpi battendo i quali i carcerati comunicano da cella a cella, con l’alfabeto morse, la propria sbarrata solitudine?
Non è forse necessario essere morti, diventati «lontani» e vivere così, per essere vicini?
 
 
 Karl Rahner, Ascensione di Cristo in cielo, in Piccolo anno liturgico, Piemme.

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