Io,
Giovanni, vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di
ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e
davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle
loro mani.
E
uno degli anziani disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e
che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide col sangue dell’Agnello. Per
questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte
nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di
loro.
Non avranno più fame né avranno più sete, non li colpirà il sole né arsura alcuna, perché l’Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Non avranno più fame né avranno più sete, non li colpirà il sole né arsura alcuna, perché l’Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Giovanni, Apocalisse, (7,9.14B-17)
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